Ho conosciuto Lucrezia De Domizio, Baronessa
Durini, nel 1990, a Milano. Sono passati più di trent'anni.
Lucrezia ha iniziato a lavorare con Joseph Beuys nei primi anni
'70. Io era compositore per Merce Cunningham, con John Cage.
Fu in quell'anno che Lucrezia fondò il leggendario quotidiano-rivista
RISK Arte Oggi, che ha avuto la partecipazione di personalità
come Claude Levi-Strauss, Pierre Restany, Harald Szeemann, Bob
Wilson, Lina Wertmüller, Umberto Eco, Jean Nouvel, Renzo
Piano, Paolo Soleri e molti altri. Fu in quello stesso anno del
1990 che iniziammo a collaborare a progetti comuni.
Lucrezia De Domizio Durini ha iniziato a collaborare con Joseph
Beuys nel 1971. Beuys è nato nel 1921. Le celebrazioni
per i suoi cento anni non potevano non contare sulla celebrazione
di questo cinquantennale sodalizio con Lucrezia, che è
stata quella che più si è dedicata all'opera, al
pensiero e memoria del maestro tedesco in tutto il mondo.
È importante sottolineare che Beuys non è stato
un artista di coloro le cui opere sono collocate sulle pareti,
per decorare gli ambienti. Beuys era un filosofo e un profondo
interprete della natura umana.
Trentacinque anni dopo la sua morte nel 1986, le sue idee sono
più presenti che mai.
Il libro Joseph Beuys e Lucrezia De Domizio - De Rerum Natura,
è stato realizzato con una selezione dei miei testi scritti
su richiesta di Lucrezia, dal 1991 ad oggi. Ci sono 33 testi.
Non sono tutti che ho scritto per lei... ci sono più testi.
Ma tutti questi testi raccolti in De Rerum Natura parlano di
Joseph Beuys e di lei. Sono un modo per conoscere meglio il lavoro
di Joseph Beuys e per immergersi in questo fantastico progetto
cinquantennale ideato da Lucrezia. Molte delle foto sono rare
e mostrano questo magnifico percorso.
Ora, nel 2021, Lucrezia De Domizio inaugura il primo museo al
mondo dedicato all'opera e al pensiero di Beuys.
Il libro De Rerum Natura esce come parte di questo momento.
Ma c'è ancora un film e un concerto dedicati a Lucrezia:
Cometa!
Ebbene, Lucrezia De Domizio è una specie di cometa umana,
stella luminosa nei cieli, a velocità di getto!
Ho creato questa composizione sulla base della cometa Churyumov
- Gerasimenko
Il nome Churyumov - Gerasimenko è spesso sintetizzato
come 67P e designa una cometa che ha un ciclo orbitale di 6,45
anni attorno al Sole e una velocità massima di 135.000
km/h. Le sue dimensioni sono 4,3 x 4,1 km nelle sue estensioni
più grandi. Fu osservata e fotografata per la prima volta
dagli astronomi russi Klim Ivanovych Churyumov e Svetlana Inanovna
Gerasimenko nel 1969, i cui nomi furono dati alla cometa.
Il 2 marzo 2004, l'Agenzia spaziale europea - ESA - ha lanciato
la missione Rosetta: un veicolo spaziale il cui scopo era quello
di atterrare sulla cometa e trasmettere dati sulla composizione
dell'asteroide alla Terra.
Più di dieci anni dopo il suo lancio, il 12 novembre
2014, un segmento della navicella spaziale Rosetta, Philae, è
atterrata sulla superficie della cometa, essendo la prima navicella
spaziale ad atterrare su una cometa.
Ho trasportato le informazioni topografiche della cometa nella
realtà virtuale, ricostruendole all'interno di un ambiente
virtuale. Ho determinato 13 punti sulla superficie della cometa.
Ognuno di loro sarebbe la posizione di uno specifico insieme
di suoni, di una gestalt sonora.
Ci sono due dimensioni qui che si riferiscono al musicista:
una prima, nell'elaborazione di queste tredici diverse composizioni,
o insiemi di suoni; e un secondo, nella loro interpretazione.
Così, una volta stabilita la prima dimensione, l'interprete
è invitato a immergersi e viaggiare all'interno della
cometa. Ogni volta che l'interprete si avvicina a uno dei tredici
campi sonori, questo diventa più presente. Il ruolo dell'interprete
è nella sua traiettoria - e, quindi, nel tempo, in una
quarta dimensione - e anche nella trasformazione di quei suoni.
È la forma della cometa che determina le relazioni temporali
tra i tredici eventi - ma queste relazioni sono anche designate
dalla traiettoria dell'interprete, cioè la persona.
C'è un film - con lo stesso titolo del concerto musicale
- Cometa, che può essere visto contemporaneamente o separatamente.
Lucrezia De Domizio Durini è una cometa, ma è
anche un vulcano. In tutti questi anni è guidata da un'energia
instancabile, da una velocità senza pari.
Quindi, ho realizzato il film con immagini catturate all'interno
dell'abitacolo di un'auto di Formula Uno, in piena competizione.
In effetti, ci sono due immagini, che si fondono in tutto il
film, e anche immagini di comete. Qui ho lavorato su tre piani.
Una prima, le immagini fisse delle varie comete che sono passate
attraverso la Terra. Un secondo piano, con immagini catturate
all'interno dell'abitacolo di un'auto di Formula Uno ad alta
velocità. Queste immagini creano una sorta di modulazione
neuronale a livello del fenomeno noto come flusso ottico. Dopo
un po 'le immagini, sempre ripetitive, sembrano cambiare. Un
terzo piano ci porta centinaia di piccoli cerchi che ci "si
avvicinano", come se stessimo viaggiando nello spazio ad
altissima velocità - ma qui, i piccoli cerchi si muovono
più lentamente, creando un diverso coinvolgimento a livello
del flusso ottico.
Così, sia il libro De Rerum Natura - un chiaro e diretto
riferimento a Lucrezio - sia il concerto e il film Cometa, fanno
parte dell'inaugurazione di questo nuovo museo.
C'è anche una mia conferenza - Verità e Fondamentalismo
- su qualcosa sulle illusioni che hanno governato il mondo; la
proiezione di un altro film e concerto miei entrambi intitolati
Via Col Vento, che lavora sull'illusione dei nostri sensi.
Celebrando il centenario di Beuys, tutto questo è un
sincero tributo a Lucrezia De Domizio ma anche al mondo italiano
che potrebbe essere al centro di un nuovo Rinascimento.
Emanuel Dimas de Melo Pimenta, 2021
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De Rerum Natura (libro su carta)
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De Rerum Natura (ebook - academia.edu)
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Verità e Fondamentalismo - conferenza
(in Italiano)
COMETA (film e concerto)
GONE WITH THE WIND (film e concerto)
Emanuel Pimenta parla su il libro
(in Italiano)
Emanuel Pimenta parla su Cometa
(in Italiano)
Emanuel Pimenta parla su Gone with Wind
(in Italiano)
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programma - inaugurazione del museo
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